Ambiente molto particolare: si inizia con ravanaio per raggiungere i ripidi pendii superiori, poi valloni secondari fuori dal mondo e infine il bellissimo canale che porta in vetta il quale si rivela solo all’ultimo.
Dal ravanaio siamo usciti con un canaletto che oggi era percorribile, ma con cascata in formazione. I ripidi pendii superiori, nella parte bassa non sono proprio ricchi di neve, ma erba quanto basta. Più in alto migliorano decisamente e ci hanno regalato una bella discesa. Il canale finale è in ottima neve pressata.
La vetta è uno stupendo balcone a 360° sulle varie cime della zona: Malinvern, Paur, Valrossa, Maladecia, …
La cima si vede evidente dalla strada sotto la diga, ma non farsi ingannare dall’apparente vicinanza.
Con Chiara, che se non vedeva lei il conoide giusto ravanavamo anche sopra…
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