Bella via che si percorre senza particolari difficoltà. I passi duri del primo e quinto tiro sono sovrachiodati. Nel primo tiro ci sono 13 spits e 1 chiodo. Nell’ultimo tiro sono presenti circa 16 spits e un chiodo nel diedro iniziale. Diversi spit superflui all’ultimo tiro e passo duro al primo azzerabile. Conviene portare 12/14 rinvii di cui almeno 4 o 5 estendibili. Discesa a piedi rapide e facile da reperire (30-40 min). Non ci è sembrata una buona idea fare le doppie data la possibilità di incastrare le corde. Soprattutto non è una soluzione più rapide né più sicura allo scendere a piedi.
Per l’avvicinamento, una volta attraversato il ponte sul Flumineddu si prende a destra la strada che segue il corso del fiume in direzione nord (sinistra orografica). Dopo poco si individua un cartello in legno e un varco nella recinzione da cui parte un sentiero ben marcato. Seguirlo e dopo circa 5′ individuare un sentiero che parte a destra segnato con ometti che immette nella pietraia ben visibile dal parcheggio. Risalire la pietraia verso sinistra e superare un salto di roccia. Si è ora sotto la parete. La via attacca dopo “Corbezzoli o Capezzoli” (nome alla base della via con placchetta in acciaio).