Sul versante orientale il percorso inizia nell’altoatesina Glorenza/Glurns (907m), gioiello medievale ancora rinchiusa nella sua cinta muraria.
Si procede in leggera salita e falsopiano nella parte inferiore della val Monastero tra verdi praterie; dopo l’incrocio (967m) con la strada proveniente da Malles Venosta si attraversa il fiume al Ponte di Calva/Calvenbrucke e si inizia a salire sensibilmente mentre la valle si restringe; si supera il cartello di quota 1000 metri e si sale con dure pendenze nel bosco fino a sbucare nella conca di Tubre .
Dopo un tratto di salita moderata tra i prati si sale ripidamente fino al pittoresco paese di Tubre/Taufers im Mustairtal (1240m), dove si trovano alcune fontane.
Dal centro del paese si procede in piano, si attraversa il Rio Valgarola (1238m) e si incontra la frontiera (1246m) tra Italia e Svizzera; dopo la dogana si prosegue praticamente in piano fino a Mustair (1248m), dove si trova il magnifico monastero di San Giovanni, annoverato dall’Unesco tra i beni considerati patrimonio mondiale dell’umanità.
Si attraversa il paese con qualche strettoia ed alcune facili rampette, poi si procede in falsopiano fino ad un ponticello (1284m), dopo il quale si affronta un chilometro di ripida ascesa fino a Sielva (1355m).
In facile salita perviene a Santa Maria im Mustairtal (1375m), dove inizia la salita per il Giogo di Santa Maria (Umbrail) (2501m), dal quale si sbuca sulla strada dello Stelvio.
Dopo l’incrocio la strada scende brevemente molto stretta e tortuosa fra le case; all’uscita del paese si affronta una ripida rampa, poi si prosegue in moderata ascesa nel bosco e si sbuca nella conca di Valchava.
Una diramazione a sinistra porta nel villaggio di Valchava (1416m) mentre la strada principale si distende rettilinea in mezzo alla valle; dopo il paese si sale con forti pendenze ed ampi curvoni tra i prati.
Si entra nel bosco ed in località Runca (1520m) si lascia a sinistra la strada a fondo naturale per Doss Radond; si continua in forte salita entrando nella conca di Fuldera; dopo il bivio (1604m) per Lu l’ascesa diventa progressivamente più facile e si sfiora il borgo di Fuldera (1638m).
Si entra in una successiva conca di pascoli con un tratto di leggera discesa e si procede in falsopiano fino allo sparso villaggio alpestre di Tschierv (1661m); presso la chiesa si trova una bella fontana.
La salita riprende progressivamente più ripida superando le ultime case della parte alta (1693m) di Tschierv e snodandosi nel bosco fino alla base di una parete che sbarra la valle; si piega a destra (1870m) e si affrontano tre duri tornanti sul versante settentrionale della valle mentre verso sud-est appare la cuspide ghiacciata dell’Ortles (3905m).
Si continua in forte salita ancora nel bosco; a circa 1 Km dal passo si lascia a destra una diramazione a fondo naturale per gli impianti sciistici di Minschuns; già in vista dell’antenna che indica il passo si piega a destra in una valletta laterale con 100 metri di falsopiano, seguiti dalla dura salita con cui si aggira la testata della valletta e si arriva al passo.
Sul valico sorgono un albergo e, poco sopra, un’antenna che serve come punto di riferimento durante la salita; si gode un ampio panorama, soprattutto verso la Val Monastero, dove in lontananza si erge la vetta dell’Ortles (3905m).