Gita superba, in cui non è mancato proprio nulla (tratti attrezzati, nevai, ghiacciaio, animali …) A voler essere pignoli, avremmo evitato solo l’acquazzone pomeridiano. In anticipo rispetto alle previsioni, ci ha colti in un tratto senza alcun riparo prima delle 16. Fortunatamente, dopo un quarto d’ora è tornato il sole, che ha velocemente asciugato il percorso in gran parte su rocce e quindi particolarmente insidioso col bagnato.
Il tratto di ghiacciaio fra il passo della Vacca ed il colletto che porta alla vetta è in buone condizioni e non presenta insidie. All’andata per maggior sicurezza abbiamo calzato i ramponi, che al ritorno sono rimasti nello zaino per risparmiare minuti preziosi (anche se non abbastanza per scongiurare la lavata in arrivo di lì a poco…).