Da fare portando un’auto a Forno, dove si arriva.
Da compiere con neve assolutamente sicura e solo dopo che si sono staccate le grandi valanghe di Sea.
MATERIALE OCCORRENTE: ramponi utili per la salita al Colle dell’Ometto
Si imbocca il sentiero GTA n°305 che scende verso la Stura.
Il sentiero sale con diversi tornanti per poi traversare lungamente a mezzacosta verso il fondovalle. Dopo circa 400m si esce sul pianoro dominato sulla destra dal curioso monolite denominato Bec Ceresin.
Di fronte si ha una bastionata su cui si forma la Cascata di Trione. Si aggira il salto a sinistra seguendo all’incirca il tracciato del sentiero estivo. Sopra la bastionata si traversa a destra per poi salire alla conca dove vi è il lago. Il Colle di Trione si trova a sinistra, si può però salire facilmente e più direttamente al colle che si trova di fronte. La discesa dalla parte opposta risulta, seppur per un breve tratto, più ripida ed in mezzo alle rocce rispetto a quella dal Colle di Trione ma permette di portarsi più facilmente a destra.
Si scende un tratto traversando a una depressione sotto alle propaggini della Leitosa, poi si sciano i pendii tenendosi sempre verso destra fino a dover ripellare.
Si sale a un’altra depressione e si divalla (senza togliere le pelli) nella conca a monte del bivacco Molino. Da qui si punta al Colle dell’Ometto (2618m).
Da questo si scende tutto il vallone a nord dominato dagli Speroni di Sea fino sul fondo dell’omonimo vallone. Traversando verso valle si raggiunge prima l’alpeggio di Balma Massiet e poi, seguendo la sponda idr. sx la stradina che porta a Forno Alpi Graie.
Sul fondo di Sea e nella porzione a valle di Balma Massiet le grosse valanghe possono rendere un po’ difficoltosa la discesa. Se si compie il giro in primavera dall’alpeggio normalmente non c’è più neve.