Ometto (Passo dell’) da Mondrone

Poco da aggiungere a quello che ha scritto Marmotta, se non che il nostro gruppetto di 11 ha piacevolmente usufruito della loro traccia. In aggiunta parlerei del caldo sole alla “balma des chamois” dove tutti quanti ci siamo fermati e dove abbiamo goduto di una sosta piacevolissima al tiepido sole di febbraio con la spettacolare Uja di Mondrone innanzi e molte altre mete delle Lanzo’s Valleys. La compagnia è stata allietata da diversi camosci che a 2400 ci hanno tagliato la strada e dagli stambecchi che ce la hanno tagliata in discesa. Special guests: PaoloPopino e Albertino che son scesi velocemente per festeggiamenti di figlie 18enni. Il resto della comitiva si è consolato all’arrivo brindando col prosecco della nonna di Claudia, oggi non presente (Claudia, non la nonna) e coll’impiolata ai Passeggeri di Brachiello. La neve: partenza con spanna di farina su neve dura e poi scendendo nei valloncelli poudreuse a gogo fino a raggiungere la strada che conviene seguire per un buon tratto, ma in basso ancora campi di polvere bianca fin nei pressi della piazzetta di Mondrone.

Oltre ai succitati, in compagnia di Elena e Pieruciu, Luisa Ezio e Carlo, i locals, poi Paola MarcoT e Nicolò