Splendida gita che, dopo il lungo bosco iniziale lungo il torrente Ogna e quello sopra le Baite Moschel, si apre su ampi prati panoramici. Si calpesta neve dalla macchina fino a poco prima della Baita bassa Verzuda. Poi dal Passo degli Omini fino alla cima ci sono una decina di cm o più negli accumuli e nella piccola cornice prima della vetta, ma senza ghiaccio. Paesaggio mozzafiato lungo tutta la cresta: dai Diavoli al Redorta al Coca ai più vicini Pizzo di Petto, Ferrante, Presolana. Nessuno in giro, nè tracce di passaggi precedenti. In compenso ho incontrato vari branchi di camosci tra la Baita alta Rigada e le pendici della Cima degli Omini: almeno una trentina di individui! Con le mie fantastiche cagnoline Flo e Bice.