- Accesso stradale
- libero fino alla diga
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a lastroni
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Cima non raggiunta per via dell’instabilità della neve sul pendio superiore esposto a Nord-Nord-Ovest.
Nonostante la scarsa quantità di neve nuova, circa 10-15 cm, esistono zone con accumuli da vento praticamente invisibili.
Mosso un lastrone soffice di circa 10 metri di lunghezza e 25 circa di spessore, ben prima del tratto ripido che sbuca sul colletto.
Tornati verso il rifugio, nel primo pomeriggio sentito grandi assestamenti e assistito allo scaricamento dell’intero pendio superiore alla bastionata rocciosa del Biv. Carpano, fino ad interessare parte dell’itinerario della Becca di Gay: 600 metri di fronte almeno.
Condizioni difficilmente valutabili e prevedibili in questa zona, visti gli spessori dei nuovi accumuli, nella giornata di sabato.
A sud sicuramente la trasformazione della neve avverrà infretta, a Nord sopra i 3000 metri permarranno lastroni instabili, visto il notevole vento presente, occhio se si decide di sciare a breve in questa zona.
Domenica 5, ieri, al mattino il vento era tale che era difficile camminare con gli sci in spalla per poter tornare alla diga.
Il Rif. Pontese chiude dopo il we passato per riaprire poi per la stagione estiva.