- Accesso stradale
- Ok
Bella gita alpinistica di stampo classico,non difficile ma da non sottovalutare per lunghezza e terreno che a tratti puo’ essere insidioso.
Ramponi picca casco,corda solo per assicurare persone non avvezze al terreno.
Fattibile in giornata dalla diga,contare 4 o 5 ore,meno se si viaggia abbastanza.
Ma molto meglio pernottare da mara,si evita la levataccia e si guadagnano ore preziose al mattino per trovare neve ben portante ed evitare i temporali pomeridiani ormai quotidiani.
Seguire il sentiero per il carpano,al bivio tenere la dx e seguire la morena sul filo di cresta fin ad incontrare il nevaio,portarsi sopra la pietraia per tracce di sentiero poi al ghiacciaio/ nevaio sopra conviene calzare i ramponi e se ben portante sfruttarlo fin al canalino( occhio solo all acqua sotto in certi punti) il canalino non ha piu neve,ma a sx dell acqua si passa bene anche coi ramponi calzati( son 5min)un po’ delicato se bagnato.
Proseguire sul ghiacciaio superiore a tratti ripido fin al colle con ometto e targa,per ora ancora neve affiora un po’ di ghiaccio a sx ma fuori traccia.
Dal colletto alleggerirsi di picca ramponi bacchette e per facile cresta in 15 min si è in punta,stando sul filo passaggi piu divertenti,altrimenti dall ometto a dx per cengie evita il primo torrione e si arriva a 10 min di roccette dalla vetta.
Bella e fattibilissima anvora per un po’ se attrezzati e un minimo preparati
Con fabri,luisanna,arnaldo e davide,piacevoli compagni di gita