- Accesso stradale
- ampio parcheggio sterrato, breve strada asfaltata un po' stretta
La prima parte del percorso si svolge su sterrata, non particolarmente lunga o monotona, fino al punto ristoro Oberen Flatschbergalm, dove prosegue abbastanza ben evidente il sentiero, anche se poi si perde un po’ in una zona “abitata” da bovini, comunque i segnavia non mancano.
In salita non ho trovato il bivio con il sentiero 148 e perciò ho continuato dritto verso il Passo di Flim, che si raggiunge senza particolari problemi a parte un breve passo un po’ più franoso sulla sinistra. Io qui ho prima raggiunto la vicina (più o meno) cima di Tovo, per poi proseguire per l’itinerario descritto. La deviazione richiede circa un’ora.
Dal passo alla Piccola Orecchia di Lepre non ci sono tracce marcate, si sale un po’ a vista senza percorso obbligato senza ostacoli. Poi la rapida discesa alla sella fra le due cime e quindi inizia l’ultima faticosa salita di giornata, prevalentemente in cresta il cui aspetto sembra arcigno, ma in realtà si sale comodamente, spostandosi via via sul versante nord fino a giungere in cima.
Discesa poi sul sentiero 148 nel vallone sottostante, selvaggio ma piacevole fino a trovare il sentiero del mattino e rientrare all’auto. Totale odierno circa 1900 m di dislivello con un discreto chilometraggio.
Peccato per la giornata soltanto in parte soleggiata ma senza nebbia. Nessuno sul mio itinerario, alcuni escursionisti saliti dalla più breve e intrigante Cresta Azzurra. Un doveroso ringraziamento ai due ragazzi che mi hanno sfamato in quanto al Passo di Flim mi ero accorto di aver dimenticato il pranzo in auto!