Dal parcheggio poco prima di Palanfrè si seguono che tracce che, verso Ovest, risalgono il vallone che conduce al passo Pianard, tenendo il lato destro orografica (sinistra salendo).
I pendii, dapprima dolci, si fanno man mano più ripidi e se sotto il colle la neve è dura e non vi sono tracce preesistenti conviene puntare a sinistra verso il Colle di Gabella e raggiungere il passo Pianard attraverso l’insignificante Monte Pianard.
Percorso di discesa consigliato per evitare il ripido tratto sotto il passo. Attenzione comunque alle cornici che si formano sul lato orientale del colle.
Qui si lasciano le racchette e si seguono tracce di sentiero che risalgono la rocciosa cresta SO della Rocca d’Orel (bolli rossi), facendo attenzione alla frequente presenza di ghiaccio e all’infida natura della roccia (calcarea).
Dalla vetta è possibile in 30 minuti raggiungere anche il Monte Bussaia, con una traversata per cresta.
Si scende ad un colletto fra le due cime e si tiene il filo o si passa sul lato orientale (Palanfrè).
Sconsigliato questo tratto in caso abbondante innevamento.