- Accesso stradale
- accesso buono fino ai parcheggi di Palanfrè
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Strano ma vero, condizioni primaverili a metà gennaio, si saliva in maniche corte in totale assenza di vento. Da Palanfrè punto dritto il canale che porta al colle e lo risalgo alla sin. orografica. Lascio alla mia destra un folto gruppo di ciaspolisti liguri che scelgono di salire la rocca dal canale pendio di destra. Si sale bene senza rampant con le pelli che fanno una buona grip su neve trasformata ma che inizia a mollare un pò. Raggiungo il colle oltrepassando una facile cornice. Raggiungo le roccette e mollo gli sci. Risalgo la neve di cresta molto sfondosa fino alla coscia e in assenza di altri passaggi. Non ci sono tracce che portano in punta, troppo faticoso raggiungere la cima, e dopo qualche decina di metri decido di riscendere, la vetta la lascio per la prossima volta e cosi non mi precludo una discesa su ottima neve trasformata ma che non smolla ancora più di tanto. Ottima discesa su neve primaverile fino ai cespugli dei prati di Palanfrè. Gita stra consigliata ma in settimana danno neve e le condizioni cambieranno nuovamente.