La partenza è dal Borgo di Montorfano –m 384 slm- da dove si imbocca la strada di discesa sino al primo tornante. Da qui si entra nel bosco con una prima rampetta tecnica in discesa (fare attenzione) per seguire il Sentiero Azzurro che costeggia in quota il Lago di Mergozzo su divertente sentiero sconnesso (sassi e radici) e a tratti tecnico. Dopo circa 3 Km finisce il sentiero e si incrocia la strada provinciale che collega Mergozzo e Gravellona Toce. In direzione Gravellona Toce si raggiunge “Prato Michelaccio” dove, nei pressi dell’ex-inceneritore, si svolta a sinistra per attaccare lo sterrato che ci conduce lungo la cosiddetta Linea Cadorna (segnavia 58).
Si attacca quindi la salita che, con una pendenza costante e non eccessiva, ci conduce dapprima alle antiche caserme ricostruite nella I guerra mondiale e denominate “casermette” (incrocio con ex strada di cava Granito Verde – segnavia 56); successivamente al poligono di tiro e poco sotto alla polveriera (con difficolltà sino a BC) e successivamente alla vetta (circa 12 km complessivi di salita). Verso la polveriera alcuni tratti esposti ma su ampio sentiero.
Il sentiero dalla polveriera alla vetta è il tratto più impegnativo sia nella salita che nella discesa. Infatti su terreno sconnesso e molto pendente, si arriva alla cima con una successione di tornanti stretti e – 14 in tutto- con difficoltà media BC+.
Discesa dalla via di salita (diff. BC) sino al bivio situato prima delle casermette (segnavia 56) dove svoltando a destra si imbocca il sentiero che, sempre in discesa su terreno molto sconnesso passa sotto la cava di granito verde.
Seguire ancora lo sterrato in ripida discesa sino ad un bivio evidente che, sulla sinistra, permette di imboccare un sentiero di collegamento al sentiero Azzurro. Il sentiero, a tratti tecnico su brevi single trek, ci riporta sul tracciato di andata sino ad imboccare di nuovo il Setiero che rifaremo in salita, da qui al Borgo di Montorfano