La gita
enzo51
4
21/10/2020
A un certo punto dalla variante Fontanelli ci imbattiamo in una corda fissa che ci porta a leggere la scritta sulla pietra “via dei diedri”. Attratti all’idea dallo scoprire com’era, la saliamo senza perdere d’occhio la sequenza degli spit. Ben presto ci imbattiamo in due tetti, il primo esposto e delicato in quanto un po’ in traverso, che cmq di 6a a mio avviso non era. Di sicuro qualcosa meno, tuttavia bello e atletico il passo dopo a uscire sopra. Il secondo piu’ che un tetto direi un muro, superabile grazie all’ottima presa sopra e al di la di esso, da sfruttare al meglio con le mani, poiche’ per i piedi da raddrizzarsi sopra non c’e’ nulla.
Con Franco G.