Seconda via della giornata. L’avevo d’occhiata dal basso e non m’ispirava più di tanto ma letti i commenti di quelli che hanno più esperienza, ho intuito che era la via per me, con arrampicata varia e non solo di placca. E così è stato: una signora via! Tutto asciutto e pulito, chiodatura molto abbondante ovunque che la rende sicura anche a chi come noi ha un V^ non ancora ben consolidato. Dopo mezzogiorno alcune parti in basso vanno in ombra ma nessun problema viste le alte temperature e la persistente siccità del periodo. Ottimi i primi 2 tiri, nel primo meglio allungare qualche rinvio dove la via piega a sinistra e la corda potrebbe fare attriti, ne ho saltati un paio in quanto molto numerosi. L2, oltre il traverso ha un bel passo chiave sul verticale poi facilitato dai numerosi buchi con sporgenze da afferrare a piene mani. L3 e L4 si assomigliano e non mi pare vadano oltre il quarto grado, comunque nettamente più facili ed appoggiati dei primi 2 tiri e si può saltare qualche spit. Molto particolari la grotta con i 2 buchi e altre cavità minori. Nel boulder all’inizio di L5, abbiamo azzerato senza pensarci troppo in quanto di grado molto superiore alle nostre possibilità (ma nel complesso più semplice di analogo passo all’inizio di L2 di Olio di Gomito), facile invece il passaggio di uscita verso sinistra afferrando la comoda lama in alto che permette di stabilizzarsi e proseguire su L5, dove non non credo si superi più il IV^ fino alla fine della via. Comoda discesa sulle placche di Scaccia Pensieri e vie adiacenti con 3 doppie e 2 corde da 60 m. A tiri alterni con Fabrizio N.A, a me i dispari, entrambi molto soddisfatti a cose fatte, nonostante qualche “accenno di ripensamento” nei pressi di un passo chiave.