Oriol (Cima dell’) da Terme di Valdieri

Oriol (Cima dell’) da Terme di Valdieri
La gita
gambalesta
3 02/07/2017

Sveglia alle 5 dal rifugio e subito metto il naso fuori per vedere se l’imbiancata della sera prima era già andata via, purtroppo solo in parte. Sentiero subito evidente alle spalle del rifugio e ben omettizzato fino alle placche e alla parete della Cima dell’oriol. Qui iniziamo a trovare neve e abbandoniamo l’idea di fare la cresta ovest che non prende sole, e optiamo per la parete sud ovest e la cresta sud. Molti i tratti umidi , specie il canalino che unisce le due cenge (guanti fradici dopo pochi passaggi) . Giunti alla cresta sud la situazione migliora di poco , a parte il sole c’è ancora umidita in alcuni tratti anche se dove la roccia è asciutta si va più spediti. Nella parte superiore della cresta ci si sposta più a destra (sud) per superare un camino ed alcune placche (chiodo Con cordino) per uscire vicini alla punta. Le condizioni di oggi hanno legittimato l’uso della corda ma forse può risultare più facile in altre condizioni. In discesa effettuata una doppia nel canale tra le due cenge (disarrampicare sarebbe stata un’imprudenza) (sosta già atrezzata con due chiodi e cordini) con la mia corda da 60 m che ci è voluta tutta (per chi avesse una corda più corta ho notato un chiodo a metà canalino).
Rientro poi senza ulteriori difficoltà fino al Colletto di Lourusa da dove proseguiamo per la Cima del Chiapous.
Rifugio in ordine, accogliente , e ben gestito.
Con Titty ,e Paola , incontrata al rifugio e con cui abbiamo condiviso la salita e la giornata. Nessun altro sulla montagna.

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