Dalla piazza di Campiglia Soana, passando davanti al Tahceri Cafè, si segue il sentiero che va verso il Torrente Soana, attraversare il ponte e risalire nei prati verso le baite le Tole, seguendo la traccia di sentiero segnalata da tacche di vernice bianco-rossa, proseguire attraversando il Rio Fantun risalire lato opposto e raggiungere l’Alpe Pugnun m. 1630, dove si intercetta il sentiero segnato che sale a San Besso.
Ovviamente si può giungere più comodamente all’Alpe Pugnon percorrendo il sentiero classico. Giunti all’altezza delle baite Fanton di sotto, piegare a destra, raggiungere le baite e proseguire su traccia di sentiero e raggiungere il panoramico Pian Coupet, m. 1920 circa.
Ora occorre individuare sul pendio di destra una traccia esile di sentiero che con un traverso in leggera salita taglia una serie di canali della comba erbosa denominata Gli Andersi e raggiunge la cresta a quota 2050 circa, a sud delle baite Civetto superiore.
Raggiungere le baite e seguire il sentiero, che con un traverso ascensionale a destra giunge alla Cima Orletto, m. 2258; piegando a sinistra si risale la cresta erbosa che porta alla Punta dell’Orletto, m. 2499.
Scendere verso ovest ad una depressione e risalire alla quota 2510, per poi degradare verso ovest su leggere tracce in cresta e risalire su prato alla quota 2531, che Giacomo Blessent, proprietario dell’Alpe Fanton, se ricordo bene classe 1900, diceva essere la Punta Fanton, raggiungere ora il Colle della Borra e scendere al santuario di San Besso, dove seguendo il sentiero 625 si fa ritorno a Campiglia Soana chiudendo il percorso ad anello.
- Cartografia:
- MU Edizioni - Carta della Valle Soana