- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Per noi la prima volta in cima al Pizzo d’Ormea in quanto in passato il vento forte ci aveva sempre fermato al ripetitore. Partenza a piedi e da 1400m. in sù neve continua. Rigelo notturno più che discreto e facile la cresta finale grazie alla neve morbida e alle profonde tracce esistenti tanto che non abbiamo usato nè i ramponi nè la piccozza. In discesa siamo stati attirati dall’invitante vallone che scende verso Pornassino (expo SO) che ci ha riservato una superlativa neve primaverile.Scesi fino a quota m.1800 circa e risaliti al ripetitore. Ritorno verso Quarzina inizialmente su neve recente ancora in fase di trasformazione poi bel tratto di firn dove però nel frattempo era sopraggiunta la nebbia e infine neve leggermente umida ma con buona visibilità.
E’consigliabile la discesa non a tarda ora. Oggi incontrati altri 4 scialpinisti sul percorso.