- Equipaggiamento
- MTB
Per scelta sono partito da Vinadio, 32 km e 1100 m di dislivello per arrivare al Colle della Maddalena, ma salita molto facile e piacevole (certo con la mtb si resta un po’ incollati a terra).
Dal ponte sull’Oronaye anzichè percorrere la variante verso la Tete Dure e il Col Rhemy, come altri e-bikers presenti sono salito lungo il sentiero estivo per i Laghi di Roburent, si pedala all’inizio, poi un po’ di portage non particolarmente faticoso fino all’ingresso del vallone, quindi si rimonta in sella e, eccetto una fascia di pietrame, si pedala pressochè continuativamente fino al pianoro dopo il Lac de l’Oronaye. Poi ultima ripida rampa a piedi per scollinare sulla conca del Lago Superiore di Roburent.
Discesa effettuata nel vallone del Rio Roburent, più con l’intento di vedere l’altro lago che di stare in sella, sapendo che il tracciato sarebbe stato ostico per una front e per le mie scarse capacità. Infatti a parte qualche tratto qua e là, fino ad una baita, il terreno è troppo accidentato. Sotto invece migliora, per prati e sentiero più facile; leggera risalita fino alla Tinetta, pedalabile, e poi mi attendeva un ripido e tecnico sentiero, che ho fatto totalmente a piedi fino ad Argentera.
Sicuramente la cosa migliore per me sarebbe stata rientrare dal percorso di salita, ma ho colto l’occasione per vedere un nuovo vallone.
Oltre ai molti escursionisti incontrato alcuni e-biker, e due altri “tradizionali” intenti nel fare il giro del Passo di Rocca Brancia.
75 km e dislivello 1750 m.