Rispetto alla via normale non presenta particolari difficoltà su roccia ma le pendenze su neve sono decisamente superiori. Richiede buon innevamento nella parte alta e neve trasformata e sicura.
La difficoltà indicata nella Guida dei Monti d’Italia (PD) è certamente sottostimata se l’itinerario è percorso con neve come consigliabile.
Si risale il vallone dell’Oronaye fino alla lago omonimo. Trascurato il canale della via normale si imbocca quello più a destra (est). Si risale il canale (40 gradi di pendenza) fin dove questo sembra morire sotto pareti rocciose verticali, quindi si piega a sx e si rimonta un diedro molto aperto decisamente ripido (45 gradi e oltre) che in alto si allarga a ventaglio.
Si traversa a sx (esposto, delicato con poca neve) e si raggiunge una spalla che si scavalca; si prosegue con un traverso ascendente verso sx (ovest) su un ripido nevaio sospeso che conduce direttamente alla croce di vetta.
Discesa: per la via normale per la cresta ovest e il canale di sinistra, se la cresta è poco innevata (ancoraggi per alcune doppie), oppure, più probabilmente, lungo la via di salita.
- Bibliografia:
- Bibliografia: Guida dei Monti d’Italia, Vol. Monviso e Alpi Cozie centrali. It.17b