- Accesso stradale
- Parcheggiato al Colle della Maddalena
Gita effettuata dal Colle della Maddalena per un totale di 15 km (qualcuno in meno rispetto alla partenza da Viviere). Si segue il sentiero verso il colle Feuillas (poco meno di 2h), poi si scende verso il bivacco Enrico e Mario e da qua si segue il sentiero ben segnato prima da tacche gialle e golfari, poi da corde fisse quando aumenta l’esposizione. La ferrata è in ordine, mai pericolosa e molto piacevole. Molto caratteristico il ricovero nella parete e la scala a pioli subito sotto la cima. La scala l’ho trovata in ordine, alcuni pioli un po’ incurvati ma comunque non dà mai la sensazione di essere instabile. Circa 1h 30 dal bivacco.
Giunti alla cima Dronero si prosegue su un percorso impossibile da sbagliare: prima una piccola discesa in conserva protetta (sono già presenti molti moschettoni sulla parete), poi una piccola calata e poi tiro chiave di IV bello pieno, con spit in abbondanza. Segue un’altra calata e un altro muro verticale, fatto in conserva protetta (intorno al III grado, anche questo attrezzato). Da qua si procede fino alla croce in cresta, dove non abbiamo trovato spit ma è comunque molto intuitiva e facilmente proteggibile. Circa 2h da Punta Dronero.
Discesa per il canale sud di sinistra, segnata da bolli rossi. Si fa una doppia di 20m poco dopo la croce e poi si scende per il canale, trovato in condizioni orribili. I primi 200m scesi in conserva protetta piazzando qualche friend dove possibile, ripido e su roccia molto instabile. Nel complesso la discesa è lenta e psicologicamente impegnativa, fino alla pietraia finale dove ci si diverte. Quasi 2h per tornare al sentiero.
Da qua alla macchina per un totale di 9 ore di giro, pause incluse ma senza mai perdere troppo tempo.
Gran bella gita, impegnativa ma soddisfacente. La roccia è quella che è, abbastanza marcia ma con un po’ di attenzione si riesce sempre ad evitare di renderla pericolosa.
Con Fabbo in missione nelle valli cuneesi, che bella gita!