- Accesso stradale
- In treno a Biella
Seguito esattamente l’itinerario qui descritto, che permette di percorrere tutto il sentiero D1. E meno male che c’è questa descrizione perché con le indicazioni presenti sul campo trovare e seguire il sentiero sarebbe un’impresa.
Prima difficoltà subito a Biella. Alla Chiesa di S. Giuseppe ho letto il poster esplicativo, poi vedendo il cartello “Strada privata” e di divieti vari ho escluso che fosse quella la partenza e ho proseguito su strada asfaltata, complice anche una freccia sull’asfalto. Passata la chiesa sono salito per un buon tratto poi realizzando che ero fuori strada sono ritornato sui miei passi e, grazie anche alle indicazioni di due signore, ho imboccato la retta via.
Nel primo tratto, quando si arriva al vecchio ponte sul torrente Oropa non bisogna attraversarlo ma piegare a sinistra (senza indicazioni) e risalire sulla strada asfaltata, che scende a Pralungo. Arrivati sulla strada non vi sono segni o indicazioni: come qui descritto, occorre discendere lungo l’asfalto fin quasi al ponte sul torrente, poi poco prima del ponte si trova sulla sinistra lo stacco del sentiero, che invece stavolta è bene indicato.
Da questo bivio in poi il sentiero è sempre ben evidente e ben segnalato, prima con bolli e frecce arancione fluorescente, poi con tacche bianco-rosse; frequenti anche le paline con i tempi di percorrenza dei vari tratti. Passato San Bartolomeo il sentiero sale con ripide scalinate e termina con lo sbarco su una sterrata proprio sotto la SS144; qui si svolta a destra e si arriva in breve al Santuario. Anche qui però non ho visto indicazioni che portino ad imboccare il D1.
Il sentiero, da Biella fino a Oropa, è quasi tutto nel bosco, ne esce soltanto al terrazzo panoramico, al borgo di Favaro di Là, in località la Vecchia e a San Bartolomeo; facile quindi, come oggi e dopo le piogge, trovare tratti con un po’ di paciocco.
Oggi gita-pellegrinaggio (da tempo in lista d’attesa) sfruttando la bellissima giornata prima dell’arrivo delle perturbazioni. Giornata soleggiata ma fresca, Mucrone e Conca di Oropa già innevati.
Oggi in compagnia di un pezzo da intenditori: il nuovo zaino, regalo a chiusura della mia attività in Azienda. Eccezionale è dir poco, grazie Sergio !
E grazie alla moglie per il recupero a Favaro.