Percorso classico, ma tutt’altro che facile, da Gaiola al Colle dell’Ortica (1774m), via Valloriate, Sapé.
Dal colle si segue l’indicazione “S.Magno” ed una traccia di sentiero, a tratti ciclabile, che percorre un lungo traverso sotto Rocca Radevil, nel versante del Vallone della miniera.
Non salite al colletto sotto la prima Rocca Pergo, (da cui si scollinerebbe e su brutto sentiero si raggiungerebbe il bivacco “Parvo-Rousset”), ma continuate il traverso ascendente (rari ometti) su tracce che passano sotto una bastionata rocciosa; risalite i pendii erbosi ritrovando un sentiero che vi porta in cresta, praticamente quasi tutto a spalle o spingendo per più di un’ora.
In cresta andate a sinistra e quasi sempre in sella raggiungete il passo di Magnana (2215m), un bel colpo d’occhio sul M.Grum Bram e sul Monviso.
Ora lanciatevi in discesa nei prati rasati o sul sentiero se lo trovate, verso il “Gias di sopra del Saut” (1963m) che vedete sotto di voi.
Di qui potreste tranquillamente seguire la carrareccia che prima sale per una settantina di m. di dislivello verso Testa Gardon e poi divalla nell’anfiteatro ad imbuto tra il M.Grum, il Bram ed il Gorgi ed in breve raggiunge S.Giacomo, Demonte, casa.
Invece voi vedrete un sentiero che scende dal Gias di sopra del Saut verso la sella (1900m) tra Testa Gardon e Rocca la Croce , raggiungete in sella la sella, da cui la vostra cartina dice che c’é un sentiero che scende su Trinità di Demonte.
Affacciatevi sui baratri e decidete dove sta Trinità, così saprete da dove parte il sentiero e, con un pò di fortuna lo troverete e penserete: ma che bello! Incredibile.
Cambierete idea dopo i primi 50m di dislivello, perché nessuno si é più sognato di passare per di lì da almeno 10 anni, non dico in mtb, ma credetemi, neppure a piedi.
Il sentiero é bellissimo, solo che é così invaso dalla vegetazione e dalle pietre che spesso rischiate di perderlo.
Di tacche ed ometti neppure l’ombra.
Certo sarebbe bello rimetterlo in sesto, ma ne dubito.
Pedalerete dinuovo gli ultimi 50m sopra Trinità e per oggi vi passerà la voglia di sentieri selvaggi.
E tornerete in asfalto fino a Moiola.