- Accesso stradale
- Park per neve a q.1800
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a lastroni
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1900
Si parte sci a spalle dalla curva a q. 1800m, gli sci si calzano sulla strada all’altezza del ponte, neve abbondante da Prato Ciorliero in su. Avendo prima salito e sceso il Cobre (N>S), mi sono ricongiunto a questo itinerario all’altezza del pianoro q. 2350m. Da lì in su neve via via più portante e rigelata fino alla base del canale. Noi siamo saliti dal canale di dx, che dopo un primo tratto rettilineo (40°), piega a sx raggiungendo una estetica corda molla, quindi traversa a sx (2m a 50°) e risale anche a sx fino in cima (45°), uscendo a pochissimi metri dalla vetta. Visto che tutto il versante nord è ampiamente svalangato, in discesa ho proseguito lungo la cresta W fino al colletto (qualche passo su roccia max II), dove ho calzato gli sci. Neve migliore del previsto, primaverile trasformata solo ogni tanto rovinata dalle valanghe ma sempre ben sciabile. Buon firn fino a q. 2400m, poi marcione fino al canalino sopra Prato Ciorliero, da lì in giù neve rossa marcia ma non sfondosa e tutto sommato divertente.
In salita con Marco e Anna, poi scesi dal Nord di sx.