Bella via in ambiente, non banale e da non sottovalutare. Parcheggiamo al primo tornante dopo il tiro a segno; dove ci sono due/tre posti auto. In alternativa la macchina si può lasciare al tiro a segno poco prima o al piazzale di Rucas. Attacchiamo la via facendo la variante al primo tiro; davvero non banale sia per la qualità della roccia che per il freddo! la via è ben protetta con spit azzurri di Michelin e soste con catena. Proseguiamo quindi lungo la via delle clessidre, anch’essa bellissima e meritevole, uscendo su terreno facile fino alla cresta di vetta. Da qui si vede un bel sentiero verso destra (faccia verso la pianura) … magari seguendolo si può arrivare alle piste da sci e quindi alla macchina … noi però abbiamo uno zaino alla base della parete e proseguiamo sulla cresta vs. sinistra (faccia verso la pianura) imboccando il secondo grosso canale che riporta alla base della parete. Terreno non semplicissimo e sul quale conviene camminare con prudenza. Rientro alla macchina con gran soddisfazione al primo buio … combinazione di vie memorabile, da stra-consigliare!
Con Teone e Andrea, a cui rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti.