La Grande Gorge, dove si svolge l’ itinerario qui descritto, è limitata a settentrione dalle grandi pareti rocciose della cresta nord-orientale dell’ Envers du Lac Gelé su cui si svolgono alcune delle più belle arrampicate della zona.
La sponda orientale è invece formata dallo sperone roccioso che dalla cima del Mont Ours scende parallelo alla cresta dell’ Envers du Lac Gelé e su cui sono stati anche tracciati alcuni interessanti itinerari di arrampicata.
Da Völla (1307m), al termine della carrozzabile che percorre la Valle di Champdepraz, si prosegue per la carrareccia che costeggia a monte il paese seguendo le indicazioni per il rifugio Barbustel.
Raggiunta l’ Alpe Servaz (1540m), al termine dello sterrato, si prosegue lungo il sentiero, spesso tracciato dai ciaspolatori, per i laghi Servaz e Bianco. Giunti al lago Servaz (1801) lo si costeggia sulla suo sponda occidentale e, guadagnati ancora un centinaio di metri di quota lungo il sentiero per il rifugio Barbustel, si piega decisamente verso destra per raggiungere la Grand Gorge in corrispondenza di una zona di grossi blocchi. Seguendo il fondo della gola si perviene al colletto compreso tra il Mont Ours ad est e l’ Envers du Lac Gelé ad ovest.
Lasciati gli sci, per la cresta rocciosa che dal colle si eleva per un centinaio di metri, si guadagna la cima (un passaggio di un paio di metri di II grado, non esposto). Discesa per l’ itinerario di salita.
- Cartografia:
- IGC Ivrea Biella Bassa Valle d' Aosta
- Bibliografia:
- Guida dei monti di Italia Emilius-Rosa dei Banchi