- Accesso stradale
- Strada per il Pian della Casa sempre nelle stesse condizioni penose.
Avvicinamento veloce e solo nell’ultimissimo tratto agevolato da un nevaio (neve morbida). Lo sperone è evidente salendo poco dopo il rifugio ma poi una volta che si è sotto la parte bassa non è così evidente: occorre salire sulle roccette con un po’ d’erba a dx del grande diedro che segna tutta la parete SW della Paganini. Da lì in poi impossibile sbagliare e percorso quasi mai obbligato, fattibile tutto in conserva più o meno corta e/o protetta. Roccia sana con un po’ di roba appesa nel primo terzo, poi terzo centrale su ottime placche molto divertenti e infine ultimo terzo con roccia più marcia in una specie di grande diedro-camino. Come materiale ci si protegge sempre bene dove si vuole, utili quindi a discrezione nut, friend vari e cordini, sufficiente una corda da 30m. Discesa ravanosa fino al canale dove una salvifica lingua di neve ci ha permesso di scendere in modo divertente e diretto fino al sentiero del p.so dei Detriti.
Con i Marchi.