Da San Giacomo d’Entracque, seguire le indicazioni per il rifugio Pagarì che che il cartello indica a 5 ore di marcia, ma si può compiere in molto meno (per i più allenati con un buon passo, lo si può raggiungere in circa 3 ore, ma i normali cristiani secondo me lo possono fare in 4). Salendo, dopo circa mezz’ora si arriva al Pra Rasur, lunga distesa pascoliva che si deve completamente attraversare. In questo punto si sale relativamente poco per cui ecco dimostrato anche la lunghezza della gita. Tralasciato il sentiero che va ai laghi del Vei del Buc, si risale con sentiero regolare a sinistra attraversando un paio di volte il rio su dei ponticelli in legno. Lungo il sentiero si incontra quindi il passo sottano del Muraion a circa 2000 m, e si continua a risalire. La salita come detto non presenta grossi strappi, se si segue il sentiero (sono anche presenti delle scorciatoie). Dopo lungo cammino si arriva quindi al rifugio che è situato in una posizione davvero fantastica, su un dosso detritico con vista valle. Aggirato il rifugio si entra nella conca al di sotto della grande parete della Maledia: a destra della parete il canale della Maledia a sinistra il passo Pagarì che si risale velocemente. Giunti in cima al passo, si risale sulla cima Pagarì posta a circa 100 m più in alto del passo a sinistra su un preliminare sentiero, quindi per tracce e a vista su facili rocce. Discesa effettuata lungo la stessa via d’ascesa, ma si può anche compiere una discesa lungo un tracciato che punta direttamente verso il rifugio su un facile percorso. Quindi lunga discesa verso san Giacomo, che con buon passo e buona lena lo si compie in circa 2 ore (ma diciamo che con un’andatura più normale si fa in circa 2.30-2.40).