La discesa è molto tecnica lungo la prima parte con sezioni ripide, a tornanti stretti e fondo smosso mentre la seconda parte è più flow con uan bella parte tutta a tornanti sul finale.
Dal parcheggio scendere lungo la statale per alcune centinaia di metri e al primo svincolo prendere a sinistra la strada in salita che ci condurrà dapprima a Palais e poi a Prailles-Dessous dove comincia lo sterrato.
Seguire il comodo sterrato in direzione Col Menouve fino all’A.Tracaoudette a quota 2140 circa, transitare davanti al caseggiato e reperire il sentiero che conduce ai pianori superiori. A questo punto occorre seguire la traccia gps in quanto il sentiero si perde più volte ed è ridotto a vaghe tracce fino a quasi in cresta dove diviene più marcato e sono presenti dei segnavia gialli; raggiunta la selletta sotto la cima per buon sentiero se ne può raggiungere la panoramica vetta.
DISCESA:
Dalla cima si percorre il bel sentiero che presenta alcuni tratti tecnici (S2) fino alla selletta, si svolta a sinistra e si arriva al tratto chiave della gita: un canalino roccioso molto ripido con tornanti stretti, ostacoli, poco spazio di manovra e fondo smosso (S4).
Superato questo tratto si raggiunge l’A.Paglietta e si prosegue verso l’A.Cretoux m.2080 su un bel percorso che alterna tratti flow ad altri più tecnici (S2-S4,sentiero 17).
All’alpeggio si deve prendere il sentiero di sinistra (segnavia 16-17) che scende nel centro del vallone con bel percorso in prevalenza flow fino all’A.Barasson m.1870; proseguire diritto (segnavia 14) fino ad intersecare una sterrata e continuare sempre lungo il 14 che passando da Morguinaz (sentiero flow con numerosi tornanti, S2-S3) ci riporta direttamente a Saint Oyen.