Molto interessante, direi la via “moderna” più accessibile della pala.
Sicuramente molto bravi gli apritori che davono aver lottato contro difficili obbligatori sul muschio, oggi abbastanza ripuliti.
Tuttavia, l’itinerario poteva esser ancor più bello con qualche scelta differente: L6 non è bella, dritti dalla sosta di L5 sarebbe stato un “tirone”. Anche L10, poteva proseguire sulla destra cercando ancora gran roccia fino in cima.
Notevole gesto dei chiodatori su L5 dove sono riusciti a forzare dei “marcioni” veramente inquietanti (prossimi crolli alla pala?…)
Capitolo a sè è L8, un capolavoro. A nostro avviso il grado è stretto: il primo blocco presenta un moschettonaggio veramente duro non valutabile meno di 7a/7a+. Il boulder dopo il ristabilimento (dove i “normodotati” jumpano”) è un sonoro 7b(uro).
Ciao, ciao!
P.s. la via a destra, “Non ti voltare mai” ( Frattagnoli Della Bordella) sembra un capolavoro!