Dalla stazione superiore della funicolare prendere o la strada asfaltata o seguire le evidenti scorciatoie fino al Rifugio CAO, ove parte il tratturo del sentiero n°1 (Alta Via Triangolo Lariano).
Dopo 4h si raggiunge il Rifugio Riella a quota 1275m: buona idea utilizzarlo per spezzare in due giorni la lunga traversata. In altre 2h30 si giunge al Piano del Tivano (al passo, presso il bar ristorante) e si prosegue (a Dx dell’edificio del ristorante) lungo lo stesso tratturo fino a guadagnare la vetta di M San Primo (traliccio telecomunicazioni), in altre 2h30.
Da qui si possono scegliere due vie di discesa all’abitato di San Primo: la prima, verso nord, porta a scendere lungo le piste di sci direttamente all’abitato (via facile).
La seconda porta, in dorsale, alla seconda cima (altro traliccio telecomunicazioni) e poi scendere su discreta pendenza al Rifugio Martina (possibilità di rifocillarsi, fuori stagione aperto nei weekend) e quindi a San Primo. Il sentiero prosegue in 2h40 per Bellagio: è poco frequentato e quindi, a seconda delle stagioni, non è consigliabile.
In alternativa si può scendere 20 minuti lungo l’asfalatata fino al bivio di Guello e fare rientro in Bus, via Magreglio/Asso.