A prima vista sembra una di quelle falesie un po’ forzate, volute più dalle pro loco che dagli arrampicatori; non so se sia l’aspetto molto modesto dei muretti su cui sono ricavati i tiri oppure lo sfavillio dei grossi resinati inox usati per proteggere i tiri. Poi invece, a ben guardare, ma soprattutto provando i tiri, ci si accorge della presenza di bellissime lunghezze, che hanno in effetti come unico difetto quello di essere, per quanto lunghezze, piuttosto brevi. Mi sento di consigliare tutti i tiri provati, ovvero quelli della via Maggiociondolo, Sixbiplus, Diedro Rosso e Ci sei? L’arrampicata è a mio modo di vedere in stile granitico, con passi di aderenza in placca, fessure, diedri e muretti a liste talvolta. Ultima nota, i gradi dei tiri di Maggiociondolo mi sembrano poco omogenei (tra i due ultimi 6a+ c’e’ un buon grado di differenza). Se passate da quelle parti vale sicuramente la pena di andarci a dare un’occhiata.