- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Premetto che la gestrice del rifugio Bellavista è molto gentile ma non sa nulla di montagne. E’ inutile chiederle consigli. Vado quindi sul sicuro e chiedo informazioni ad una tutina che sta salendo. Su suo consiglio parto dalla stazione superiore Teufelsegg.
Davanti a me una guida con due clienti. La guida mi consiglia per quando tornerò dalla cima di scendere per la Valle delle Frane seguendo le loro 3 tracce.
La giornata è splendida ma appena mi avvicino alla Palla Bianca diventa tutto nuvoloso. Un pò di gente arriva con una lunga traccia dall’Austria. Comunque si sale lo stesso insieme ad una 20na di scialpinisti. Arrivato alla croce, la vetta sporge dalla nebbia con effetto molto suggestivo.
La discesa però è un pò angosciante perchè ritrovare nella nebbia il punto giusto dove ripellare e risalire al Teufelsegg non è semplice, ma comunque ci riesco.
Decido di seguire il consiglio della guida e scendo in Valle delle Frane che di colpo è al sole. L’ambiente è molto bello e selvaggio, peccato però che la neve esposta a sud sembra schiuma da barba (2 del pomeriggio!). I pendii sono sempre ripidi e spesso coperti da valanghe a pera.
Senza perdere di vista le tracce dei 3 predecessori riesco alla fine a raggiungere le piste di Maso Corto, sudato da strizzare e col mal di ginocchia.