Lunghezza totale: 6,77 Km
Livello di Difficoltà: Facile (IBP 35)
Bella passeggiata con visita ad ambienti naturali come il laghetto ed il suo habitat, e manufatti umani come il Forte della Grande Guerra e la strada scavata nella roccia che conduce alle postazioni più elevate del M.te Palombaro e del M.te Cumieli.
Parcheggiata l’auto nel parcheggio antistante la Chiesa di Santo Spirito, prendiamo subito Via del Lago, proprio a lato della chiesa. Superato il sottopasso ferroviario, teniamoci a sinistra continuando a seguire Via del Lago. Poco dopo ci troviamo ad un bivio, tenendo la destra ci immettiamo su Via Monte Ercole che in pochi minuti ci porta al laghetto, prima e facilissima meta di oggi. Ci prendiamo un attimo per osservare l’ambiente naturale circostante. La civiltà sembra così lontana eppure sono solo pochi minuti che siamo partiti dal centro ben animato di Ospedaletto. Ritorniamo sui nostri passi e al bivio di prima, manteniamo ancora la destra per salire al Forte. Arrivati ad un tornante, teniamo la sinistra per aggirare il Forte nella sua parte più bassa. Questa piccola stradina sbuca di fronte all’ingresso del Forte che troviamo sulla destra.
Poco dopo aver superato un tornante, sulla destra, dopo un boschetto di castagni secolari, troviamo un accesso con una catena penzolante che impedisce il passaggio ai veicoli motorizzati. Superiamo la catena e ci avviciniamo così allo stavolo Gubiani, una costruzione ben ristrutturata che fa da guardia ad un bellissimo prato con una piccola panchina dalla quale si può godere il panorama sulla pianura sottostante. In questa zona c’è la possibilità di percorrere un bel numero di percorsi con numerose destinazioni: il Monte Palombaro, il Monte Cumieli, la Sella di Santa Agnese con la discesa verso Gemona, sono solo alcune, ma per noi, per oggi, è già l’ora del ritorno che affrontiamo sul percorso fatto all’andata, direttamente verso Ospedaletto.
- Bibliografia:
- “in Natura nel Friuli-Venezia Giulia” di A.Candolini - ed. CO.EL