Palù (Piz), cime Orientale e Centrale Via Normale svizzera dalla Chamanna Diavolezza

Palù (Piz), cime Orientale e Centrale Via Normale svizzera dalla Chamanna Diavolezza
La gita
mowgli
01/08/2017

Saliti ieri con una delle ultime corse della funivia (l’ultima è alle 17,20 e sale ogni 20 minuti), onestamente ha poco senso salire a piedi, si tratta di circa 1000m di dislivello fatto sulle piste da sci (sterrata + sentiero finale in mezzo agli sfasciumi), il risparmio economico non viene assolutamente compensato con la salita a piedi…………..
Rifugio strano, nel senso che sembra più un albergo, però ottimo nel servizio, nella pulizia e nella cena (ottima e curata!)inoltre, se pagate con carta di credito viene applicato correttamente il cambio, ½ pensione + colazione + the per la gita 74 € , esattamente in linea con i ns rifugi in zona Rosa.
Stamattina partenza alle 4, occorrono max 30 minuti per raggiungere il ghiacciaio perdendo dislivello nell’aggiramento del Piz Trovat, una volta legati e ramponati velocemente si raggiunge l’ampia zona crepacciata da attraversare per portarsi verso i ripidi pendii centrali che conducono al colle da dove inizia l’affilata ed esposta cresta, rigelo appena sufficiente, e solo dai 3500m, a patto di non uscire dalla traccia, fuori si sfondava.
Salita da fare con la dovuta attenzione per la presenza di un paio di ponti, su enormi crepacci, che hanno le ore contate, cresta abbastanza sottile e adrenalinica ed oggi particolarmente insidiosa per le forti raffiche di vento, motivo per cui ci siamo accontentati dell’orientale tralasciando la salita al centrale che , con questo vento, sarebbe stata troppo rischiosa, 4 ore per la salita sono un tempo più che corretto con un andatura normale.
Discesa fatta con attenzione a causa della neve che aveva mollato per le temperature elevate e dei ponti al limite, 3 ore sono più che sufficienti, però con migliori condizioni della neve ci si mette anche meno.
Alcune considerazioni personali:
– La salita ha un dislivello effettivo di 1260m considerando le discese e le risalite nell’aggiramento del Piz Trovat
– La difficoltà non è assolutamente F+ ma PD
– Una volta aggirato il Piz Trovat, una traccia devia a dx e per ripidi pendii detritici ed instabili raggiunge il ghiacciaio sottostante, meglio evitarla e continuare dritto per cresta raggiungendo il ghiacciaio più a monte, percorso più comodo, meno faticoso e si evita la lapidazione da parte di chi segue, spesso ci si imbatte in gente che non sa neanche dove si trova…………
– Anche in queste zone prese d’assalto da “ pseudo alpinisti” abbiamo assistito ad un “bel” circo (in salita e soprattutto in discesa), dove buffoni, pagliacci , foche ammaestrate e ogni genere di figure circensi erano presenti, è triste ma questo e ciò che sta diventando la montagna………..

Due bellissime giornate condivise con l’amico Sergio, dopo svariati rinvii per la meteo finalmente siamo riusciti a fare il Palù, peccato che Paolo non abbia potuto esserci.

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