Per il trasporto in gommone al Pan di Zucchero ci siamo rivolti al “Warung Beach Club”, che si trova alla spiaggia di Masua: €15 a testa a/r.
Il gommone ci ha lasciati su alcuni scoglietti sotto l’inizio della via: il posto è molto scomodo, per cui consiglio di prepararsi bene prima di scendere, visto che dopo sarete in una posizione molto precaria!
Per arrivare all’attacco del primo tiro della via c’è un breve traverso con 2 spit, abbastanza facile ma molto umido per la vicinanza con l’acqua: fate attenzione perché chi fa sicura non è legato a niente!
Una volta arrivati alla sosta (da collegare) inizia la via, che attualmente prevede 5 tiri:
L1: traverso abbastanza facile verso sinistra, che porta a una sosta da collegare (5a)
L2: camino tecnico (e molto sporco) con breve traverso finale per giungere in sosta (6b+)
L3: placca a gocce e lame (5c/6a)
L4: muro verticale (6a+)
L5: placca, diedrino (più facile tenendo la sinistra) e strapiombo finale (6b).
Una volta in cima seguendo l’evidente sentiero che scende a destra si raggiunge la breve ferrata che conduce al punto in cui il gommone vi viene a recuperare (considerate circa 20 minuti per la discesa).
Alcune considerazioni:
– al bar del Warung Beach Club hanno un depliant con la descrizione della via: nel disegno sono indicati 6 tiri, che in realtà sono 5, quindi abbiamo avuto inizialmente qualche difficoltà a orientarci sui tiri;
– spittatura buona, ma che non rende azzerabili i tiri (se non lo strapiombo finale dell’ultimo tiro), quindi non sottovalutare i gradi indicati (soprattutto quello del secondo tiro);
– difficile pensare di calarsi in doppia qualora non si riesca a finire la via;
– nonostante fosse il 29 ottobre attaccando la via alle 12.30 abbiamo avuto caldissimo: la via è interamente esposta al sole, quindi valutate bene la temperatura e portatevi tanta acqua!
Il Team Eroi Banda Bassotti ha portato a termine la via solo grazie al giovane Lollo, che ha portato su tutti!
Via bella, ma merita 3 stelle soprattutto per l’ambiente mozzafiato.