Proprietario del Rifugio Rossi, CAI Sezione di Lucca, tel 0583 582669 web: www.cailucca.it
Dall’Alpe di S.Antonio, se la strada è libera da neve, proseguire fin dove possibile, talvolta fino a Piglionico dove la strada finisce.
Seguire le indicazioni del segn. CAI n. 7 che, dopo un tratto in saliscendi, si addentra in un bel bosco di faggi di altofusto, salendo a lungo ed uscendo poi negli ampi prati, dominati dal Naso della Pania, che si risalgono fino a pervenire, superato un canale (il canale Barsanti, attenzione per il rischio slavine), al Rifugio Enrico Rossi.
Dal rifugio si prosegue in piano (attenzione, pendii ripidi, spesso ghiacciati) per raggiungere la Focetta del Puntone.
Dopo un brevissimo tratto in piano in esposizione sud, ci si addentra nel vallone dell’Inferno che si sale con diversi zig-zag. In alto tendere verso destra (talvolta con breve tratto con gli in spalla per l’esposizione sud) per raggiungere il Col della Lettera (che collega la Pania della Croce col Pizzo delle Saette). Dal colle, con secca inversione dirigersi verso il crinale nord che si raggiunge con agevole salita, poi per cresta sempre sci ai piedi (salvo talvolta un brevissimo tratto) alla croce di vetta.
Discesa fino alla Focetta del Puntone per l’itinerario di salita oppure partendo dalla croce verso est per trovare poco sotto una piccola cengia che si segue a sinistra, poi per pendii scoscesi ma accessibili a buoni sciatori esperti, proseguire senza itinerario obbligato fino a rientrare al centro del vallone dell’inferno.
Dalla Focetta è possibile discendere la magnifica Borra di Canala che conviene però poi risalire fino al Rifugio Rossi per evitare di dover rientrare con gli sci a spalla per il lungo sentiero 127.
Dal Rifugio Rossi per l’itinerario di salita, con buon innevamento è possibile scendere sci ai piedi tutto il bosco
- Cartografia:
- Carta Multigraphic 1:25000 f° 101/102 Alpi Apuane
- Bibliografia:
- Dianda-Simoncini, 1997, Sci Alp in Apuane e Appennino, pag. 25