Pania della Croce – Risognando California

Pania della Croce – Risognando California
La gita
puzzole
5 28/07/2012

Tranne un tiro la via è completamente ed ottimamente attrezzata a fix del diametro 8, alcuni più vecchi e alcuni più nuovi, ma OTTIMI!
Tutte le soste sono attrezzate anche per una eventuale ritirata in caso di problemi, e si può scendere praticamente da qualsiasi punto della via.
Materiale: una scelta di friend medio grandi, fino al 3 camalot, molti cordini per allungare le protezioni o per i numerosi spuntoni
Darò una mia gradazione alla via, pensando che questa debba essere data quando i singoli tiri vengono fatti completamente in libera e non in artificiale!
L1 e L2: si possono concatenare insieme allungando sapientemente le protezioni, 55/60m circa (partendo dai ghiaioni basali e non dalla scomoda sosta di partenza), 6c, sosta a fix
L3: breve tratto in discesa (circa 15m) verso destra guardando la parete, sosta a fix su paretina circa 5m sotto la parete principale, II°
L4: tiro in fessura e diedro bellissimo ascendente a destra, 40m, 6b, sosta a fix a destra
L5: grossa fessura e poi tendere a sinistra su ampio diedro e poi stupenda dulfer in fessura da proteggere, uscita sulla cresta erbosa, 60m, 6b, sosta comoda su mughi (non ho trovato la sosta indicata dalla relazione)
L6: breve paretina un pò rotta e poi cresta facile, saltando una sosta a fix intermedia, 50m, III°, sosta comoda su cengia su chiodo e cordone dietro uno spuntone
L7: (consiglio di assicurarsi alla suddetta sosta molto distanti, verticalmente alla fessura da salire e far sicurezza con nodo mezzo barcaiolo) salire la bellissima fessura sprotetta (friend grandi) una decina di metri a destra della sosta (guardando la parete), 40m, V/V+, sosta a fix e chiodi a sinistra del diedro strapiombante
L8: bellissimo diedro strapiombante, uscita a destra su placca, 30m, 6b/6b+, sosta a fix
L9: stupenda placca con rigole, 20m, 5b, sosta a sinistra su fix
L10: placca difficile da interpretare (conviene spostarsi a sinistra della sosta verticalmente al primo fix e salire dritti), poi facilmente verso sinistra reperendo i successivi fix fino alla sosta sotto un tettino, a sinistra di un diedro bianco di rocce rotte, 50m, 6b, sosta a fix
L11: salire il diedro rotto e seguire la cresta fino ad una sosta a chiodi su cengia, 30m, IV° e poi II°, sosta a chiodi
L12: rimanendo legati conviene in conserva seguire la rotta cresta fino ai ripidi prati terminali alla fine delle difficoltà, III°, molte possibilità di sosta

Leggendo i commenti precedenti avevo molti dubbi in merito a questa via… sembrava che ognuno avesse fatto una via diversa!!! Dopo averla ripetuta consiglio vivamente di andarla a fare, una via bellissima in ambiente spettacolare, con roccia buona e a tratti ottima, ma… andatela a fare con “testa” alpinistica, è una via che richiede un grado un pò al di sopra di quello riportato e nei tiri dove occorre proteggersi bisogna saperlo fare!
Bellissima giornata in ottima compagnia.

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