- Accesso stradale
- Il parcheggio costa 3€, ok lo pago volentieri. Però: la colonnina del parcheggio 'alto' vicino al paese non legge le carte, quella del parcheggio 'basso' ha la parte carte fuori uso. Munirsi di monete, benvenuta modernità
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 800
Cercando di sfruttare uno degli ultimi giorni di libertà trovo anche una bella giornata! Perdo mezz’ora facendo l’elemosina al parcheggio (grazie ancora ai ragazzi che mi hanno donato le monetine), dato che le carte di credito/bancomat non erano accettate dalle colonnine. Si parte sci ai piedi lungo la stradina innevata e ghiacciata. Ci sono 4 togli-metti per ruscelli, noioso ma niente di che. Dal rifugio alpe Corte si tiene la destra e su pendenze minime ci si porta verso la bastionata da superare. Trovo una enorme valanga che ha cancellato la traccia nei giorni scorsi, qualche numero sui blocchi l’ho fatto, ma alla fine ho tolto gli sci per solo pochi metri. Salendo s’alternano tratti quasi in piano a strappi violenti. Superati una serie di dolci dossi e un paio di traversi giungo al passo. Mi dirigo a destra per tentare il Farno ma desisto per la troppa neve e la totale mancanza di traccia. Non so se seguire la mia traccia sia una buona idea. Inoltre la parte alta della via stava prendendo sole da molto presto, e si vedevano molte valanghe di fondo scese nei giorni scorsi. Tutte scuse per giustificare l’invecchiare che mi sta facendo perdere il coraggio…Mi dirigo così su questa cima facile. Discesa dalla pala su neve polverosa bellissima, così come dal passo per altri 100m circa. Poi inizia la trasformata, portante e veloce fino alla valanga di cui sopra. Occhio che ci sono almeno 2/3 brevi risalite da scalettare. Faccio un po’ di circo sui blocchi della valanga ma più sotto la neve è ancora bella e facilmente arrivo alla strada. Qui è un disastro: neve ghiacciata, binari, rami, togli-metti, neve sfondosa appena fuori strada: pessima! Sono riuscito a cadere più volte su pendenze minime, ma per me era durissima controllare gli sci in quelle condizioni.