- Osservazioni
- Provocato fratture al manto
- Quota neve m
- 1600
fatta anche noi in traversata salendo dal Vallon du lauzanier e scendendo dal vallon de Parassac, sfruttando poi un passaggio in auto da altri due gentilissimi scialpinisti che ci hanno riportati al Colle della Maddalena. L’ambiente è veramente bello, di neve ce n’è parecchia e, seppur ventata e piuttosto pesante, non è male, ma la gita in questo momento ritengo sia da evitare. La neve caduta di recente e l’azione del vento hanno reso praticamente insciabile la discesa in quanto ai brevi tratti con un po’ di pendenza seguono degli avvallamenti nei quali ci si pianta regolarmente. Anche nella parte bassa le cose non cambiano, il vento ha ricoperto la traccia di salita e quindi non si va avanti. In pratica si spinge (o peggio si cammina!!!) per circa l’80% della discesa!!! Un po’ di attenzione anche agli accumuli da vento, specie nel tratto ripido a metà discesa…
Forse, col senno di poi, è ancora meglio ridiscendere nel vallone di salita…è vero che c’è da mettere in conto almeno 1 h sulla pista di fondo per rientrare all’auto ma perlomeno i primi 700 metri di dislivello sono su pendii sciabili e sostenuti (anche qui occhio ad alcuni accumuli da vento!!!).
In sostanza, al momento la sconsiglio vivamente, meglio aspettare che la neve si indurisca e diventi più scorrevole. Credo che in zona esistano gite in condizioni molto migliori!!!