Carpanea (Rocca), Parete Dimenticata – Capriccio Diagonale

Carpanea (Rocca), Parete Dimenticata – Capriccio Diagonale
La gita
marcestonex
2 31/01/2024
Accesso stradale
Posteggio risicato alla Zona Monumentale di Perti, ricordarsi che oltre vige il divieto

Via non banalissima da trovare, dal posteggio, ora dalla Zona Monumentale di Perti visto il divieto di posteggiare oltre, c’è un buon 15 minuti prima di imboccare il sentiero per i settori dello “Specchio” e della “Parete Dimenticata” in corrispondenza di un bellissimo borghetto con poche case. Si prosegue per sentiero tutto verso sinistra fino a raggiungere in fondo la Grotta dell’Edera Inferiore: se come noi raggiungete subito quella Superiore, ovvero quella grossa che sia apre dove si arrampica, avete sbagliato e occorre tornare un po’indietro e scendere per un piccolo canyon fino all’imbocco di quella Inferiore. Dal suddetto imbocco, occorre proseguire una 50ina di metri verso sx (faccia a monte) e si raggiunge l’attacco della via: la scritta col nome non c’è più, e per essere sicuro di non sbagliare mi è stata utilissima la foto della partenza di un utente qua sotto dove si riconosce bene la roccia con le sue macchie.
L1: 4c se lo si aggira per benino in partenza, altrimenti io un bel 5b lo scomoderei tranquillamente per i primi metri di placca iniziale diretta… segue bel traverso sotto un tettino a dx fino ad un passaggio più impegnativo per arrivare in sosta;
L2: NON si segue la fila di chiodi sopra la sosta ma si prosegue in traverso a dx su bellissima placca a gocce che in alto diventa più complessa, fino ad uscire su un pianoro dove conviene quasi più assicurare su albero che non sulla sosta per comodità: davanti a noi si apre la magnifica Grotta dell’Edera Superiore;
L3: A piedi 10 metri a dx dell’ingresso, una fila di golfari sale su: è la nostra. Sono solo 15mt ma belli, con dei bei movimenti mai scontati su buone prese.
Dall’ultima sosta si prosegue per corde fisse fino all’arco di roccia dove è presente una sosta e ci si cala spettacolarmente nel vuoto fino ad arrivate dentro la Grotta. Qui, se si ha il grado, ci sono monotiri veramente stupendi. Per uscirne, bisogna passare in uno stretto buco in fondo alla grotta dove per breve percorso attrezzato si passa nella Grotta Inferiore e si esce nei pressi dell’inizio della Via: torcia utile ma non indispensabile. Da qui per il percorso d’andata fino alla macchina.

Se devo valutare unicamente la Via, non è un granché, l’arrampicata è normale, sono solo 3 tiri di cui i 2 in basso separati da quello in alto da un enorme cengia camminabile, è palesemente una via fatta da 2 monotiri solo per arrivare in modo un po’più spettacolare in Cima alla Grotta; se invece devo valutare tutto l’insieme, la situazione cambia: l’ambiente è pazzesco, la Grotta incredibile e la calata spettacolare, i monotiri dentro la Grotta poi sono bellissimi e anche tutto il percorso per uscirne è molto bello. Più che altro la Via merita una ripetizione solo per tutto quello che c’è intorno. Con Fabio, che stavolta non ha voluto tirare nemmeno un tiro, prossima volta o va lui da primo o vado io da secondo, a sua scelta. Giornata Super!

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