Ben chiodata, ma forse la classificazione S1 dà l' idea di una via troppo plaisir rispetto alla realtà.
La via Helvetica è il secondo attacco da sinistra, cioè la terza via, perché il primo attacco è un tiro in comune per due vie. L’ attacco di Helvetica è contrassegnato da un bollo rosso alla base, su pietra accanto a un pinetto. Da lì per traccia innalzarsi una ventina di metri su zoccolo erboso, fino a reperire la sosta zero, alla base di un muretto nero di roccia sporca con primo spit visibile alto
1- Dritti per il muretto all’ inizio gradinato e molto facile, fino alla sua uscita chiusa da un minuscolo tettino. Da qui arrampicata più interessante.6a
2- placca di movimento e aderenza, con run out finale. 5c
3- altra placca con difficoltà sullo scudo finale. 6a
4- difficile obbligatorio di semiaderenza ed equilibrio a rinviare il primo spit. Poi delicato fino a ristabilirsi oltre un piccolo tettino (passo azzerabile) e interessante muro tecnico-atletico fino alla sosta. Altri due passi impegnativi al terzultimo e ultimo spit. 6b+
5- Bel muro di movimento a tacche. 6b
6- Placchetta insidiosa data 5a dal libro, ma perfettamente analoga al terzo tiro. calcolare 6a
7- Tiro decisamente delicato di piedi con interessante debutto, passo difficile azzerabile a metà e uscita impegnativa. 6b+
8- Tiro vario più appigliato all’ inizio e placcoso alla fine, col passo più difficile a metà, chiodato obbligato. 6a+
- Bibliografia:
- Arrampicate sportive e moderne in Ossola e Valsesia - 2003 - Versante Sud