fantastica via. il torrione anna si può tranquillamente saltare e andare direttamente all’attacco di via le dita dal naso (continuate oltre il torrione anna e risalite la pietraia). via le dita dal naso consiste in due tiri prevalentemente di placca con spittatura un po’ distanziata. molto belli e potete anche fare un due in uno se avete corde da 60.
sulla via dello spigolo il primo tiro (6a) ha 4 spit(!) dato che qualche minchione ha fracassato o tolto gli altri. i primi metri sono di dulfer e poi si va su per fessure. se non volete rischiare portatevi dei friendini.
il v+ ha un passaggio a metà da affrontare con un po’ di decisione. il 6b finale di 6b ha i primi due spit, e poi si esce in vetta con un tripudio di ribaltamenti.
un vero gioiello: tiri fantastici e grande ambiente. non male per una parete a 1400 metri!
il mio consiglio è di farla verso fine maggio. attaccate verso le 18, uscirete all’imbrunire. sarete soli, montagne al crepuscolo, aria frizzantina; gioia e godimento, specie per chi aprirà l’ultimo tiro. fate il tutto con una singola, tornate a piedi scendendo dalla vetta. prima per sfasciume (scendendo per la pietraia dovete tenere la destra cercando di dirigervi verso un intaglio della cresta), poi per sentiero. tornate a casa col buio, casco che sbatte sullo zaino e sorriso stampato sulla faccia.
unica pecca: la miriade di insetti che vi aspetteranno all’attacco della via e tortureranno chi farà sicura (occhio alle zecche!). ma non preoccupatevi, in via spariscono queste preoccupazioni.