- Accesso stradale
- Parcheggiare ultimo tornante prima del rifugio, oltrepassare le case, da li freccia e poi evidente. Proseguire fino a tavolo in legno con panchine, poi iniziare a salire verso la parete.
Materiale nuovo, non tutte le soste sono collegate, chiodatura ottima ma obbligatoria.
La S4 nuova sotto il tetto mi è parsa scomoda, noi abbiamo usato la vecchia sosta a sx sul pianoro.
Non abbiamo salito il torrione, per salire direttamente la “via le dita dallo spigolo” superare il torrione e salire subito verso la parete, targhette inox alla base.
Come citato in descrizione i gradi riportati sulla guida sono secondo mio modestissimo parere imprecisi e potrebbero portare a sgradite sorprese.
Metto le difficoltà percepite per la libera della “via le dita dallo spigolo” , opinioni condivise da chi è salito con me.
L1 6a
L2 6a un passo di 6b, prese piccole
L3 6a
L4 6a con un passo di 6c nella placca con gli spit blu, tecnico.
L5 5c/6a, i tetti sono molto meno peggio di quello che sembrano, si è sempre sui piedi.
La via non ha un tiro brutto, l’ ambiente è solare, l’ avvicinamento descritto 15 minuti solo se avete un razzo, altrimenti prevederne magari 30/35
Molto consigliata bella linea, bella roccia, ambiente solare e bucolico.
Discesa a piedi o in doppia.
No segnale cellulare.
Con Miry alle prime gite granitoidi e Ga e Agnese che ci seguono e si sbagasciano dal ridere a sentirci pregare i santi sulle placche.