- Accesso stradale
- Niente da segnalare
Via completamente diversa da come la ricordavo e da come era descritta su “valsangone verticale” (2003). Confermo la descrizione di Alinep e aggiungo la gradazione come dall’ottima guida “multipitch nelle valli torinesi”: 4a,4a (torrione besselva), 4c (terzago), 5a,5a,5a (torinesi+gendarme). Rispetto a com’era, ora è meno “didattica” (a parte il besselva, sulla cui cima ci sono parecchie soste per i corsi), più impegnativa e ben chiodata.
Ostica la partenza placcosa del penultimo tiro. In generale, mi sento di invitare a non sottovalutare la via. I gradi non sono regalati e, soprattutto, i tiri alti, ad eccezione dell’ultimo, sono lunghi (sui 40 metri!).
Materiale nuovo, targhette e indicazioni per i raccordi tra i torrioni chiare.
Con Luigi, in forma nonostante la pausa estiva. Ha fatto il lavoro “sporco”, tirando da primo tutta la via (mi sono anche fatto calare sul terzago per un attacco di fifa per lo spit sul tetto troppo distante dal precedente…) ad eccezione dell’ultimo tiro con lo spettacolare traverso in uscita, più congeniale a chi, come me, non è troppo alto 😉 Qui il grado lo dà (anche e soprattutto) l’esposizione!
Parei tutta per noi, ad eccezione di un papà che insegnava le manovre al figlio sul besselva. Temperatura ottima. Sempre bello sbucare in cima, attraversare i prati con la gente che prende il sole e prendersi una birra all’Aquila : ))