- Accesso stradale
- Comodo, dal Vilaggio Ardua.
In un lunedì di ferie al mattino presto, decido in solitaria di imbattermi in questo giro, percorso esattamente come da descrizione. Abbastanza dura la salita iniziale con i tornantini per raggiungere il Gias “Sottano”, più facile successivamente il sentiero per raggiungere il Soprano, dal quale il panorama è veramente suggestivo. Discesa docile verso i ruderi del Gias Burche e ingresso nello stradone del Gardiola e Mascarone. Proprio a questo bivio, trovo il cartello indicanti i due luoghi divelto; lo raccolgo e lo risistemo, con le giuste direzioni. Rientrato alla Certosa dai sentieri alternativi allo stradone (paline), zig-zag tra l’asfaltata ed il naturalistico verso le Gorre/Ardua.
Come la Valle Pesio ci ha abituati a trovare, il tracciato è ben segnato con cartelli e strisce bianco-rosse. Neve a quota 1400/1600, in fondo siamo a febbraio. Vento forte nella seconda parte della gita con tempo in peggioramento.
Incontri: nessuno.