Parrot (Punta), Ludwigshohe, Corno Nero, Piramide Vincent Traversata da Indren

Parrot (Punta), Ludwigshohe, Corno Nero, Piramide Vincent Traversata da Indren
La gita
marco-berra
5 04/09/2016
Accesso stradale
Ok

Gita spezzata in due giorni con pernotto al Bivacco Giordano; i nostri intenti all’origine non erano questi ma piuttosto salire il secondo giorno sulla Punta Dufour, poi un imprevisto ci ha fatto ripiegare su questa comunque remunerativa sequenza di cime.
Sabato io, Rosetta e Davide dopo aver preso la funivia a metà mattina, abbiamo risalito il Ghiacciaio di Indren (ghiaccio duro affiorante e alcuni crepacci comunque sempre aggirabili) raggiungendo facilmente l’affollata Punta Giordani. Successivamente, dopo un tentativo infruttuoso alla cresta verso la Piramide Vincent, abbandonata ben presto per via della qualità pessima della roccia, ne abbiamo raggiunto la cima dopo esserci ricongiunti alla via normale.
Scesi al Colle Vincent in pochi minuti ci siamo ritrovati sul Balmenhorn (tratto attrezzato in ordine), concludendo così la nostra giornata, in vista dell’impegno che avrebbe richiesto il giorno seguente.
Bivacco trovato sporco e caotico (mi chiedo se sia tanto difficile ripiegare le coperte prima di partire e lasciare pulito) ma ben fornito di pentole, pentolini, imbuto, alcune ricariche del gas (bombolone esaurito) e tanto cibo che abbiamo in parte utilizzato visto che era prossimo alla scadenza, lasciando ovviamente altro di nostro.
Durante la notte un malessere ha sopraffatto Rosetta che è dovuta necessariamente scendere al più presto alla Capanna Gnifetti, accompagnata da Davide che poi è ritornato al bivacco in tutta fretta. Purtroppo ormai l’ora era tarda, e ben presto abbiamo capito che la salita in programma sarebbe inevitabilmente saltata, ci siamo quindi fermati con un pò di rammarico alla Punta Zumstein.
In fase di discesa Davide è ritornato al bivacco, io ho rimontato la cresta NE alla Punta Parrot (in cima nessuno) molto ben tracciata, poi seguendo l’itinerario descritto ho raggiunto anche il Ludwigshohe. Dopo essermi ricongiunto con il socio abbiamo infine salito insieme il Corno Nero, un bello scivolo ghiacciato ma gradinato che non ha dato particolari preoccupazioni ma che ha richiesto attenzione, concludendo così una bella avventura.

In giro veramente tante persone, Rosetta ci ha aspettato al parcheggio dopo fortunatamente essersi completamente ripresa dalla brutta esperienza.

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