Ripiegato dopo aver tentato la traversata verso la Lunella (abortita per ampio nevaio dopo la Rocca) e dopo la salita dalla normale alla Rocca : tutta pulita (qualche micro-traccia di neve ghiacciata nel traverso ovest, ma no problem) e solo un po’ scivolosa per la natura delle rocce e qualche tratto un poco fangoso, vado all’esplorazione di questa cresta, purtroppo non ci sono ometti, ne bolli, solo qualche tratto tra rocce-erba nei vari passaggi e pertanto non si capisce bene dove passare, arrivato a quello che potrebbe essere il passaggio di -III non ho trovato modo di aggirarlo o meglio non ho capito bene dove fossi… (forse non dovevo tenermi sul filo, ma più ovest… bah sarò minchione e scarso io…), tra il sopraggiungere di nuvoloni, con le pive nel sacco me ne sono tornato sui miei passi con attenzione… e poi dal colletto comodamente riallacciandomi al sentiero. Cmq la cresta è pulita c’è solo qualche traccia/residuo di neve all’inizio, ma non problematica (aggirabile)
In realtà volevo proseguire per la Lunella, ma avevo solo la picca in alluminio e non i ramponi e pensavo che dopo la Rocca il nevaio fosse più tracciato e meno esteso, invece solo traccia solo di ramponi di un predecessore che ho scorso poi più avanti con lo zoom del telefonino, dopo aver visto che la neve stava mollando e diventando sempre più insidiosa, e che cmq ci sono ancora piccoli nevaietti per la Lunella, opto per la cresta Sud, ma anche qui… Giornata alla partenza bella poi guastata da nuvoloni e nebbia a tratti dalle 10,30 in poi… sicuramente non calda: va bene così
un saluto al simpatico signore incontrato poco prima della vetta e al gruppo di “giuvinot” superato poco prima