- Accesso stradale
- Ottimo
Sentiero bello pulito, piavevole e come sempre ben redditizio; dopo Alpe Formica qualche traccia di neve, tutto aggirabilissimo. Traverso sul versante Ovest con traccia con poca neve ghiacciata al mattino (più cotta nel pomeriggio), evitabile stando un po’ più a monte per percorso disagevole, ma non impegnativo. Unico tratto da porre attenzione per brevissimi tratti di neve ghiacciata sono l’attacco delle roccette finali: proprio il tratto dopo la palina dove si può passare più sopra e in un traversino (vedi foto) prima delle placchette finali, che si può evitare, arrampicando poco sopra (I Grado) per molto facile canalino e traverso. Invece oggi le solite placchette prima delle croce che sono sempre un po’ scivolose erano megagrippose (forse per il vento forte a dir poco essiccante) . Se fa freddo o partiti al mattino presto un paio di ramponcini per scrupolo li porterei, ma non sono indispensabili, perché con un minimo di attenzione tutti i tratti in questione sono evitabili.
Quanto tira vento la Patanua non tradisce mai: luce, panorama e meteo fotonico! Settimana dove la salute mi fa ahimè sempre più penare, opto pertanto per gita molto rilassante senza fogliame…, rispetto a 20 anni fa la parte bassa è solo ormai di pineta/betulle (i faggi sono stati tagliati), ciò grazie allo spazzolamento dei venti rende il sentiero per essere in media montagna veramente sempre bello pulito e comodo. Sempre bella la dorsale dopo l’alpe Formica ampiamente panoramica e le roccette finali che con un po’ di neve ghiacciata ha reso la salita più divertente. Diversa gente sul percorso, non tanti in vetta. Un caro saluto a Silvio57 incontrato nel tratto finale e con i diversi con cui ho chiacchierato. Per il resto Va bene così, non chiedo altro…!