- Accesso stradale
- Nulla da segnalare.
Escursione facile ma con buon dislivello e spostamento non indifferente. Stradine e sentieri sempre ottimamente tenuti e segnaletica precisa. L’anello così descritto permette di non incontrare troppa gente, in quanto molti salgono al Rifugio Gigante Baranci con la seggiovia e poi non vanno oltre Malga Mayer. I Bagni di San Candido sono in completa rovina, anche se non si fatica ad immaginarne l’antico splendore. Le sorgenti presenti sono considerate acque minerali e curative. La zona a monte del Rifugio Baranci è dedicata a questo mitico gigante, con alcune attrazioni dedicate essenzialmente ai bambini. Da Malga Mayer il sentiero presenta alcuni tratti decisamente ripidi ma è sempre ben tenuto, facile e sicuro. Dalla vetta panorama notevole verso la Val Pusteria con le cime di confine ma, soprattutto, verso il retrostante gruppo della Rocca e Croda dei Baranci, anche se io purtroppo non riesco a distinguere le varie punte. Giornata abbastanza bella e dalla temperatura ideale. Con Patrizia fino a Malga Mayer.